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Chianti: Un Nome, due regioni - La verità sul vino che tutti amano

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2024-09-29
Chianti
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Quando si parla di Chianti, non tutti sanno che il famoso vino non si produce più nel Chianti stesso. Solo il Chianti Classico trae origine dal cuore autentico di questa storica regione toscana. Questa distinzione, che può sembrare sottile, affonda le radici in una narrazione ricca di storia e geografia.

Chianti: Il Cuore Geografico della Toscana

Chianti è prima di tutto una designazione geografica che indica una specifica area della Toscana, situata tra Firenze e Siena. Questa regione pittoresca è caratterizzata da dolci colline e affascinanti villaggi, e vanta una tradizione vinicola secolare. I comuni che portano il nome Chianti, come Greve in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti e Castellina in Chianti, riflettono la loro profonda connessione con questa terra storica. Chiedi a un toscano di mostrarti il Chianti su una mappa, e senza esitazione metterà il dito esattamente a metà tra Firenze e Siena.

Un'Eredità Storica di Vinificazione

Il vino prodotto in questa area iniziò a guadagnare fama già nel 1400. Nel 1716, un decreto noto come "Bando" definì i confini entro i quali il vino poteva essere etichettato come “Chianti.” Questi confini si allineano strettamente con l'area che i locali hanno sempre considerato Chianti. Questo decreto stabilì le basi per quella che oggi riconosciamo come Denominazione di Origine Controllata (DOC), un marchio di qualità e autenticità.

Come altri vini celebri nel mondo, il Chianti prende il suo nome dal territorio di produzione. Tuttavia, la sua storia è unica e merita di essere esplorata per comprendere perché oggi venga principalmente prodotto al di fuori della regione stessa.

L'Evoluzione del Nome Chianti

Nel passato, produttori situati al di fuori dei confini tradizionali iniziarono a etichettare i loro vini come “Chianti” per sfruttare la fama e la commerciabilità del nome, già ben riconosciuto. Alcuni li definivano “Vino all’uso del Chianti,” cioè vini prodotti nello stesso stile del Chianti, spesso utilizzando varietà di uve simili.

Il cambiamento cruciale avvenne nel 1931, quando il governo italiano ampliò la designazione di Chianti per includere un'area molto più vasta, estendendosi da Pisa ad Arezzo e dai colli pistoiesi alla Val d’Orcia. Questa decisione sfumò i confini tra il significato geografico di “Chianti” e il termine usato per il vino, portando a confusione.

La Ricerca di Distinzione

In risposta a questa confusione, i produttori della regione originale del Chianti cercarono di distinguersi, dando vita a varie sottozone del Chianti: Chianti Colline Pisane, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Colli Senesi, Chianti Montalbano, Chianti Montespertoli, Chianti Colli Aretini, Chianti Rùfina e, soprattutto, Chianti Classico—l'unica sottozona che corrisponde alla vera regione del Chianti.

Oggi, il Chianti Classico è una Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), completa di propri requisiti e regolamenti. Al contrario, il più ampio Chianti comprende le sue sette sottozone, ognuna con standard e linee guida diverse. Questo significa che all'interno dell'area geografica del Chianti Classico non possono essere prodotti vini Chianti; solo al di fuori di questo territorio è possibile.

La storia del Chianti e del Chianti Classico è una questione di orgoglio, tradizione e ricerca dell'autenticità. Sebbene condividano un nome, le loro storie, regolamenti e radici geografiche sono distintamente diverse. Che tu preferisca il carattere ricco del Chianti Classico o sia curioso di scoprire le offerte più ampie del Chianti, ogni bottiglia racconta una storia unica della sua terra. Quindi, la prossima volta che stappi una bottiglia di Chianti, ricordati: è più di un semplice vino è un riflesso di un'eredità ricca di storia e tradizione. Esplora i sapori del Chianti e scopri la vera essenza di questa amata regione!