Di Marco Pili
A partire dalla prima edizione a favore della popolazione colpita dal terremoto dell’Abruzzo, Una Nota Per… si racconta tramite le parole di alcuni dei suoi punti di riferimento
“La cosa che rende magica ogni edizione è l’atmosfera, la voglia di collaborare. È il vedere un intero evento realizzato da ragazzi giovani che prende vita, ascoltare della buona musica, vedere un palco e una piazza che si riempie grazie alle energie e al proprio tempo che ci hanno sempre dato la forza e la voglia di portare avanti questa festa”, racconta Cosimo Rangoni, uno degli ex presidenti degli Amici delle Biblioteche.
“Noi avevamo raccolto il testimone dai ragazzi più grandi di noi, che avevano realizzato nel 2009 la prima edizione di Una Nota Per… a favore della popolazione dell’Abruzzo colpita dal terremoto. Poi abbiamo deciso di portare avanti questo evento di beneficenza destinando i fondi a livello locale. Incontriamo ancora oggi i rappresentanti di alcuni enti che hanno ricevuto i fondi che ci ringraziano. Ma di quegli anni, soprattutto, rimane il ricordo della spensieratezza”, conclude.
Piazza Dante e la saga di Rames
“Negli anni in cui siamo stati rispettivamente presidente e vice-presidente – raccontano Matilde Baldi e Andrea Mercatali – l’evento si teneva in Piazza Dante, a Borgo San Lorenzo. Lì avevamo tanto spazio a disposizione, e organizzavano mostre fotografiche e l’immancabile mercatino del libro usato, che resiste ancora oggi”.
“Per raccogliere i fondi necessari organizzavamo una cena di finanziamento al Foro Boario, una festa nella festa, che prendeva vita grazie alla collaborazione con il Chino Chini. Ad ogni modo, che fossero una sera o due, abbiamo sempre vissuto la festa con la leggerezza (o l’ingenuità?) di un gruppo di ragazzi e ragazze che dava il massimo per divertirsi nella consapevolezza di stare dando una mano”, aggiungono.
“I momenti più belli? Sicuramente le notti passate a dormire in macchina per fare la guardia alle attrezzature, o la volta in cui riuscimmo, al mercatino del libro usato, a vendere la Saga Di Rames (una serie di libri rifuggita come la peste)”, concludono Matilde e Andrea.
Una Nota Per… si sposta al Centro Piscine Mugello
“Durante i miei anni di presidenza – racconta Tommaso Poli – abbiamo spostato Una Nota Per… alle piscine di Borgo San Lorenzo. Ma la cosa più bella è che è sempre stata una bellissima sfida, e lo è ancora oggi. Ogni anno abbiamo rischiato e rischiamo ancora oggi un po’ di più rispetto all’anno precedente, e non è semplice organizzare una festa con queste difficoltà facendo i conti col ricambio generazionale che c’è in biblioteca. Ma Una Nota Per… è anche questo, tanti gruppi che via via si creano e che scelgono di dedicare del tempo al loro territorio”.
Una sensazione condivisa a pieno anche da Cosimo Rangoni: “Un altro grandissimo ricordo, che è anche una soddisfazione, è che anche a distanza di anni gli attuali Amici delle Biblioteche stanno portando avanti il progetto”.
Le edizioni al Parco Sandro Pertini (o Parco della Misericordia)
E, proprio come sostiene Tommaso Poli, dall’edizione 2024 Una Nota Per… ha deciso di osare ancora di più, spostandosi all’interno del Parco della Misericordia di Borgo San Lorenzo. Un cambio di location condiviso tra gli associati, le associate e l’attuale presidente dell’associazione, Allegra Agostini: “Anche questo fine settimana, al Parco della Misericordia, porteremo avanti la tradizione di Una Nota Per… con la stessa passione e lo stesso entusiasmo di sempre, ma con nuove energie e uno spazio tutto da vivere. Dopo il successo dello scorso anno, provare a innovare questo evento è il nostro modo per renderlo più vicino che mai alle persone”.
Nota Bene: questo articolo non riassume tutte le forme che questo splendido evento, fatto dai giovani per i più o meno giovani, ha assunto nel corso degli anni. Ma vuole restituire il clima di felicità, stanchezza e, perché no, anche un po’ di paura, che accompagna e che ha accompagnato per settimane gli Amici e le Amiche delle Biblioteche di ogni generazione. Con affetto.